fonte: www.pharmaretail.it

In un mondo digitale, sempre più dematerializzato, i volantini rimangono una leva promozionale molto utilizzata nel largo consumo, considerata uno strumento efficace per influenzare il comportamento di acquisto del consumatore. Secondo gli esperti però, nel 2020, con la pandemia da Covid-19, l’utilizzo da parte degli operatori di questo importante mezzo di comunicazione ha subito cambiamenti significativi. A evidenziarli uno studio effettuato da Iri: “Come stanno cambiando i volantini promozionali”, che analizza le tendenze principali del volantino promozionale negli ultimi cinque anni, con un focus particolare sul 2020.

Si riducono le campagne e le promozioni nel canale pharma
Per quanto riguarda il periodo 2015-2019, secondo l’analisi si è assistito a una crescita del numero di campagne pianificate a mezzo volantino e del numero di promozioni in quasi tutti i canali presi in esame (cioè, ipermercati, supermercati, superette, Specializzati casa e persona, discount, Cash&Carry, baby, pharma e specializzati petshop). Il canale pharma fa eccezione: si riducono sia il numero di campagne sia il numero di promozioni declinate su questo media.
La situazione cambia completamente nel 2020, a causa delle restrizioni alla mobilità dovute alla pandemia da Covid-19, e per il periodo si osserva sia una riduzione delle quantità di volantini in tutti i canali distributivi sia livelli di localizzazione differenti. Per livello di localizzazione si intende rapporto tra il numero di Promo (intesa come campagna inserita su uno o più volantini locali allo scopo di comunicare assortimenti o prezzi diversi) e il numero di campagne.
Nel 2020 gli operatori della distribuzione che hanno avuto più successo sono quelli la cui strategia è stata di localizzare maggiormente le campagne promozionali.
Nel periodo tra il 2015 e il 2019 si è registrata una generale crescita del numero di referenze a volantino, del numero di pagine e del numero di referenze per ciascuna pagina; confrontando il 2020 con il 2019 i dati mostrano un quadro diverso dai cinque anni precedentemente analizzati. Infatti, aumenta il numero di referenze per volantino nei canali Specializzati Casa e Persona, Discount, Cash&Carry, Baby e Pharma; mentre diminuisce nel canale Iper+Super+Superette e nel canale Specializzati Petshop; il numero di referenze per ciascuna pagina viene ridotto nei canali Iper+Super+Superette, Specializzati Casa e Persona e Specializzati Petshop. Aumenta negli altri canali monitorati; il numero di pagine per volantino è ampliato in tutti i canali tranne Specializzati Casa e Persona e Pharma. La durata della promozione è in espansione in tutti i canali, tranne nel Baby e nel Pharma, in cui viene ridotta.

In tutti i mesi del 2020 c’è stato un calo generalizzato dello sconto medio. Infine, lo studio pone l’attenzione sul fatto, già noto, che il 2020 è stato l’anno dell’esplosione dell’e-commerce anche all’interno del Largo consumo, con una crescita delle vendite rispetto all’anno precedente del 119%.
Per alcuni Distributori, dunque, il contributo del canale e-commerce sul giro d’affari del Largo consumo comincia a raggiungere quote di rilievo, paragonabili a quelle riscontrabili in Paesi dove il fenomeno è più avanzato, come la Gran Bretagna. Resta da analizzare nel prossimo futuro come questa nuova abitudine d’acquisto avrà impatto anche sulla efficacia del volantino.