Ricetta bianca dematerializzata: nuove indicazioni e chiarimenti dalla circolare del Ministero

Ricetta bianca dematerializzata: nuove indicazioni e chiarimenti dalla circolare del Ministero

fonte: www.farmacista33.it

Il Ministero ha inviato una nuova circolare con indicazioni e chiarimenti sull’uso della ricetta bianca dematerializzata. Ecco le puntualizzazioni per le farmacie. L’avvio della dematerializzazione della ricetta bianca è stabilito dalle singole Regioni ma, dal momento che tali prescrizioni possono essere utilizzate su tutto il territorio nazionale, a partire dal 31 gennaio tutte le farmacie italiane devono essere in grado di spedirle. È questa una delle indicazioni che il Ministero dell’economia e il Ministero della salute hanno voluto ufficializzare in una circolare di martedì, nella quale hanno ripercorso la procedura operativa e chiarito alcuni nodi, tra cui modalità di conservazione e vendite a distanza.

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Allergie alimentari: aggiornamento ministeriale fa chiarezza su test diagnostici

Allergie alimentari: aggiornamento ministeriale fa chiarezza su test diagnostici

Fonte: www.farmacista33.it

Il documento “Allergie alimentari e sicurezza del consumatore” pubblicato dal Ministero della Salute a fine 2018 per fare chiarezza al cittadino sulle allergie alimentari e sulla diagnostica relativa in aggiornamento di un precedente già elaborato nel 2014, è stato recentemente rivisto. La premessa del documento ministeriale è che l’allergia alimentare (Aa), definita come reazione immunologica avversa al cibo, eÌ una malattia con elevato impatto sulla qualitàÌ di vita dei soggetti che ne sono affetti, con costi sanitari rilevanti per l’individuo e per il Sistema Sanitario Nazionale, il documento vuole fare chiarezza sulla diagnosi e la gestione della malattia con particolare riferimento ai diversi test diagnostici disponibili. Ed è proprio a questo aspetto che è dedicata parte del capitolo relativo alla diagnostica recentemente aggiornata. (altro…)

Servizi in farmacia, pronto per la Stato-Regioni decreto di ripartizione dei 36 milioni per sperimentazione

Servizi in farmacia, pronto per la Stato-Regioni decreto di ripartizione dei 36 milioni per sperimentazione

Fonte: www.farmacista33.it
È pronta per entrare in Conferenza Stato-Regioni la proposta di decreto del ministero della Salute sulla ripartizione dei 36 milioni di euro per la sperimentazione della remunerazione dei servizi erogati in farmacia. Al decreto è stata apportata un’ulteriore modifica indicata dalle osservazioni formulate dalle Regioni che chiedevano una ripartizione tra le nove regioni interessate sulla base della quota capitaria di accesso al finanziamento del fabbisogno nazionale standard.

La proposta provvede quindi a ripartire, per l’anno 2018, 6 milioni di euro tra le regioni Piemonte, Lazio e Puglia secondo il criterio della quota procapitaria; per l’anno 2019, 12 milioni di euro assegnando il 25% (3 milioni) alle regioni che hanno avviato nel 2018 la sperimentazione in oggetto, sempre secondo quota procapitaria, e il 75% (9 milioni) alle regioni che hanno avviato la sperimentazione nel 2019 (Lombardia, Emilia-Romagna e Sicilia); per l’anno 2020, 18 milioni alle nove regioni interessate fino a concorrenza dell’importo a ognuna di essere spettante per l’intero triennio come determinato in partenza. (altro…)

Detenzione farmaci scaduti, Ministero chiarisce ma rischio multa rimane

Detenzione farmaci scaduti, Ministero chiarisce ma rischio multa rimane

Fonte: www.farmacista33.it

Detenzione farmaci scaduti, Ministero chiarisce ma rischio multa rimane A seguito della depenalizzazione, contenuta nella legge Lorenzin, in caso di detenzione di medicinali scaduti è possibile applicare la sola sanzione amministrativa, purché sia esclusa con evidenza la possibilità che i farmaci non sono destinati al commercio o alla somministrazione. Ma come fare la distinzione? Dalla Direzione generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico del Ministero della salute, come riferisce una circolare Fofi, sono arrivate alcune indicazioni per chiarire le condizioni che devono sussistere per ritenere la condotta di sola detenzione. Ma la risposta, tuttavia, non sembra aver risolto le criticità segnalate sull’applicazione della norma che, spiega Maurizio Cini, presidente Asfi e docente presso l’università di Bologna, «crea una sorta di cortocircuito, mettendo a rischio i farmacisti di essere multati con una sanzione amministrativa, quali che siano le procedure messe in atto». (altro…)

Fattura elettronica e codici Aic: Federfarma chiede chiarimenti a ministeri

Fonte: www.farmacista33.it

Federfarma ha chiesto a Mef e ministero della Salute un chiarimento in merito all’esclusione delle farmacie dall’obbligo di indicare informazioni relative all’Aic e al corrispondente quantitativo, per acquisti di prodotti farmaceutici a partire dall’1 gennaio 2018. Lo rende noto il sindacato aggiungendo che “secondo tali disposizioni, inoltre, a decorrere dalla stessa data, le stesse fatture devono essere rese disponibili all’Aifa, con divieto esplicito di effettuare pagamenti di corrispettivi di fatture che non riportino tali informazioni». (altro…)