Pensioni, riscatto periodi senza contributi: chiarimenti su agevolazioni per dipendenti e imprese

Pensioni, riscatto periodi senza contributi: chiarimenti su agevolazioni per dipendenti e imprese

Fonte: www.farmacista33.it

Con il provvedimento che ha introdotto pensione quota 100 e reddito di cittadinanza – in vigore da fine gennaio e di cui in questi giorni i politici stanno dibattendo sulla sua conversione in legge – è stato confermato anche un nuovo istituto, che prevede il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione, con la possibilità di detraibilità degli importi, nonché di deducibilità per le imprese che facciano domanda per i propri dipendenti.

Un tema di attualità, data l’intermittenza tra periodi contrattualizzati e periodi di disoccupazione che negli anni di crisi hanno sempre più caratterizzato il mondo del lavoro, su cui, di recente, dall’Inps è stata emanata una circolare che ha chiarito le modalità applicative e i requisiti per accedere. Come si ricorderà l’istituto del riscatto dei periodi non coperti da contribuzione – che non vale per periodi in cui si è lavorato, ma in riferimento ai quali non è stata versata la quota contributiva – è stato previsto, in via sperimentale, per il triennio 2019-2020 (articolo 20, commi da 1 a 5, DL 1/2019). (altro…)

Pensione anticipata, a luglio domande a Inps per Ape social. Farmacisti collaboratori attendono

Pensione anticipata, a luglio domande a Inps per Ape social. Farmacisti collaboratori attendono

Fonte: www.farmacista33.it

Pensione anticipata, a luglio domande a Inps per Ape social. Farmacisti collaboratori attendono Molti infermieri ma pochi altri camici, per ora, sono interessati all’esodo anticipato concesso dai decreti sull’anticipo pensionistico firmati dal premier Paolo Gentiloni nei giorni scorsi e alla relativa domanda da fare all’Inps entro meno di due mesi. Ma se arriva l’Ape volontaria, in ritardo ormai di tre settimane sul tabellino di marcia previsto, anche per medici dipendenti e collaboratori di farmacia si aprirà l’iter con l’Inps. Come dice il tweet che evidenzia gli hashtag #apesocial e #apeprecoci sono passati per ora solo due decreti dei tre che dovrebbero consentire ai lavoratori Inps di mettersi in pensione in anticipo e senza penalizzazioni rispetto ai limiti di anzianità e di vecchiaia esistenti. (altro…)

Contributi Inps da dipendente a titolare. L’esperto: ecco come non perderli

Contributi Inps da dipendente a titolare. L’esperto: ecco come non perderli

Fonte: www.farmacista33.it

Cosa succede ai contributi Inps versati negli anni come farmacista dipendente per chi si appresta a diventare titolare? Quei soldi vanno persi o esiste un modo di recuperare quanto versato allo Stato ai fini pensionistici? Un modo potrebbe esserci secondo l’avvocato Gustavo Bacigalupo dello Studio Associato Bacigalupo-Lucidi che, rispondendo ad alcuni dubbi esposti da un vincitore del concorso straordinario, fa il quadro della situazione.

Punto primo: il titolare di farmacia, dal punto di vista della previdenza, è obbligato a pagare l’intera quota Enpaf al posto dell’Inps. Affinché non vadano persi i contributi Inps è necessario averli versati per almeno 20 anni, non ha importanza che il futuro titolare abbia lavorato come professionista dipendente anche per 17, 18, o 19 anni e, soprattutto, non è possibile neanche ricorrere alla contribuzione volontaria per raggiungere il periodo minimo necessario per godere della pensione che ne deriva. (altro…)