Resistenza antibiotici, quasi mezzo milione di morti entro il 2050. Farmindustria fa il punto

Resistenza antibiotici, quasi mezzo milione di morti entro il 2050. Farmindustria fa il punto

Fonte: www.farmacista33.it

Quasi mezzo milione di morti, per l’esattezza 450mila, entro il 2050. È questo il numero dei decessi che, solo in Italia, sarà determinato dall’emergenza ormai globale legata alla resistenza agli antibiotici (Amr), per un costo per il nostro Servizio sanitario pari a 13 miliardi. A fare il punto sul fenomeno è Farmindustria, in un incontro per focalizzare i numeri di questa emergenza. E l’Italia, sottolinea l’associazione, è già oggi al primo posto tra i paesi Ocse per mortalità, con 10.780 decessi l’anno a causa di infezioni da uno degli 8 batteri ormai resistenti ai farmaci antibiotici. (altro…)

Antibiotici, in sperimentazione 59 nuovi farmaci: Scaccabarozzi sostituiranno armi spuntate

Antibiotici, in sperimentazione 59 nuovi farmaci: Scaccabarozzi sostituiranno armi spuntate

Fonte: www.farmacista33.it

Sono oltre 700 i farmaci antimicrobici, usati oggi nel mondo, di cui 450 antibiotici, 177 antivirali, 88 antiprotozoari e 13 antielmintici e la ricerca sta mettendo a punto nuove armi, da sostituire a quelle “spuntate”: ci sono nuovi 59 antibiotici in sperimentazione, di cui 17 per le infezioni più pericolose.

A tracciare il quadro Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria, in un recente incontro sul tema della resistenza antimicrobica (Amr). «Ben 2,4 milioni di persone – sottolinea – potrebbero perdere la vita in Europa, Nord America e Australia nel periodo 2015-2050, a causa dell’antimicrobico-resistenza. E secondo le previsioni, Italia, Grecia e Portogallo si collocherebbero ai primi posti tra i Paesi dell’Ocse per i più alti tassi di mortalità da Am. (altro…)

Passa dl Semplificazioni, bocciati Odg su farmaci e farmacie. Via libera su pay-back

Passa dl Semplificazioni, bocciati Odg su farmaci e farmacie. Via libera su pay-back

Fonte: www.farmacista33.it

Accesso alle zone carenti per i corsisti di medicina generale all’ultimo anno, via libera al contratto, no fattura elettronica per le professioni sanitarie, recepito l’accordo regioni-Farmindustria sul pay-back: sono le principali novità del decreto semplificazioni che è stato approvato definitivamente alla camera con 275 voti favorevoli e 206 contrari, con 27 astenuti; alla vigilia, alla “blindatura” del testo avevano detto sì 310 e no 245. Non sono passati alla fine gli emendamenti sull’accesso dei medici dell’emergenza ai Pronti soccorso, sulle cure palliative, sul tetto di spesa di cui rimuovere i vincoli. Bocciati anche gli ordini del giorno sulle farmacie presentati da Trizzino (M5S)e Rostan (Leu)che proponevano, rispettivamente, che nelle società di capitali i soci rappresentanti almeno il 51% del capitale sociale e dei diritti di voto dovessero essere farmacisti iscritti all’albo, e la liberalizzazione dei farmaci di fascia C. «Recano un contenuto – queste le motivazioni della bocciatura, spiegate dal presidente di turno Mara Carfagna -del tutto estraneo rispetto alle materie trattate dal provvedimento o che riproducono il contenuto di emendamenti già dichiarati inammissibili in sede referente». (altro…)

Brexit, le paure dell’industria farmaceutica e i destini dell’Ema

Brexit, le paure dell’industria farmaceutica e i destini dell’Ema

Fonte: www.federfarma.it | 25 giugno 2016

La Brexit preoccupa l’industria europea del farmaco, che all’indomani del referendum britannico lancia un appello all’Unione perché le decisioni che verranno prese da qui in avanti sullo “sganciamento” del Regno Unito abbiano al centro il paziente. In particolare l’Efpia, European federation of pharmaceutical industries and associations, sottolinea in una dichiarazione che l’obiettivo comune dovrebbe restare quello «di garantire un rapido accesso ai farmaci innovativi per i pazienti in tutta Europa, nonché lo sviluppo di un contesto normativo e politico che promuova l’innovazione e sostenga la ricerca e lo sviluppo di nuovi farmaci per soddisfare le esigenze dei pazienti, dei sistemi sanitari e della società». Anche se l’esito del referendum non potrà non influire sulla permanenza a Londra dell’Ema, l’Agenzia del farmaco europea. (altro…)

Carenza farmaci, botta e risposta tra industria e distribuzione intermedia

Di Simona Zazzetta| Farmacista33

Il tema delle carenze di farmaci in Italia e del mercato parallelo, va guardato in tutti i suoi diversi aspetti e attribuire le responsabilità esclusivamente alla distribuzione intermedia, come emerge dalle parole di Massimo Scaccabarozzi nel corso della trasmissione Ballarò, è «un’analisi generica e superficiale del fenomeno». (altro…)