Il cliente che chiede e poi compra online? Non è sempre tempo perso
Fonte: www.pharmacyscanner.it
C’è una lamentela che mi capita di raccogliere dai farmacisti titolari più spesso di altre: i clienti entrano in farmacia, chiedono informazioni sui prodotti – magari facendo riferimento a qualche esigenza specifica – e poi escono senza acquistare. E il sospetto, ovviamente, è che poi vadano ad acquistare ciò che è stato consigliato loro su internet o in un altro punto vendita. Anche voi la pensate così?
Ebbene, forse è di minima consolazione ma la stessa cosa succede ormai in quasi tutti i canali del retail: nel negozio di abbigliamento si prova l’abito che poi si compra online; in libreria si sfogliano copertine e pagine e poi si ordina il libro sul web, con calma e quando c’è il tempo; nel negozio di articoli sportivi si indossano vari modelli di scarpe da jogging e poi si va a comprare sul sito che ha i prezzi più bassi.
Con l’avvento dell’e-commerce, di dr.Google, di siti e blog la modalità “mi informo offline e compro online” diventa sempre più frequente un po’ in tutti i canali e sta determinando, tra le insegne del commercio, uno spostamento del focus dal prodotto al cliente: se fino a qualche anno fa era il prodotto che guidava le azioni di marketing e di comunicazione, da qualche anno a questa parte sono i clienti al centro di tutto il processo, dalla ideazione/progettazione del prodotto fino all’esposizione e vendita in negozio. (altro…)