Cosmesi sotto il sole? Cosa non consigliare in estate

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Mentre si moltiplicano gli studi a favore dei ‘prodotti irrinunciabili in estate’ (qualcuno in fase sperimentale, … ne parleremo nel prossimo articolo), approfondiamo invece quali cosmetici sarebbe bene evitare durante la più assolata stagione dell’anno.

Cosa sconsigliare

D’estate la routine andrebbe cambiata perché le solite creme, deodoranti, profumi, shampoo e prodotti per il make-up potrebbero scatenare dermatiti, eritemi, fenomeni di sensibilizzazione e reazioni allergiche (fotosensibilizzazioni e fotoallergie). Insomma, i cosmetici preferiti, collaudati da tempo e ritenuti affini alla pelle dei clienti, potrebbero non dare più gli effetti sperati e fare male. Bisogna dunque valutare se sostituiti con altri che invece non danno problemi.

Occhio agli ingredienti

A cosa il farmacista può dare un’occhiata? All’elenco degli ingredienti. Ci sono quelli noti a tutti, così come sostanze meno rinomate ma presenti nelle formulazioni cosmetiche che, con i raggi ultravioletti, le alte temperature, l’uso di integratori, di farmaci, succhi di frutta e perfino con qualche cocktail estivo di troppo (la dermatite da Margarita è stata appena inclusa nell’elenco dei possibili fenomeni allergici della pelle dalla Skin Cancer Foundation!), potrebbero provocare reazioni cutanee. Altri ingredienti diventano a rischio in estate perché, sommati all’uso di alcuni farmaci, possono divenire foto-sensibilizzanti. (altro…)

Concorrenza e capitali, l’esperto: come scegliere l’eventuale forma societaria

Concorrenza e capitali, l’esperto: come scegliere l’eventuale forma societaria

Fonte: www.farmacista33.it

Concorrenza e capitali, l’esperto: come scegliere l’eventuale forma societaria Il Ddl concorrenza, ormai alle porte, tra gli altri cambiamenti potrebbe portare, per la gestione di una o più Farmacie Private, accanto agli istituti giuridici già previsti – ditta individuale, società di persone -, anche le società per azioni e le società a responsabilità limitata. Si tratta di una evoluzione che va ponderata con attenzione, perché comporta doveri e responsabilità maggiori, ed è opportuno che parta da reali necessità ed evoluzioni della impresa farmacia, quali per esempio l’ingresso di soggetti diversi nella compagine societaria, un reale ampliamento nella dimensione del business, e così via. Questo è il monito che arriva da Franco Falorni, commercialista dell’omonimo studio a Pisa: «Il Ddl concorrenza offrirà opportunità nuove, ma bisogna fare attenzione a che queste possibilità non diventino una moda a cui aderire aprioristicamente. È giusto porsi la domanda se sia necessario per la propria situazione il passaggio a Srl o Spa, ma la convenienza, allo stato attuale, è per pochi. Le Srl e le Spa hanno costi amministrativi, diritti e doveri maggiori, funzionano con regole precise, puntuali, obbligatorie, che vanno conosciute e governate. Occorre quindi valutare se non rappresentino un maggior onere e se la situazione della propria impresa richieda effettivamente un cambiamento di questa natura». (altro…)