Remunerazione aggiuntiva fuori campo Iva: operatività delle nuove indicazioni dell’Agenzia

Remunerazione aggiuntiva fuori campo Iva: operatività delle nuove indicazioni dell’Agenzia

Fonte: www.farmacista33.it

La remunerazione aggiuntiva, prevista in via sperimentale da settembre 2021 e per tutto il 2022, in quanto ristoro, è da considerare fuori campo Iva e non concorre alla determinazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi e dell’Irap. A dirlo è l’Agenzia delle Entrate in risposta a due recenti interpelli. «Una indicazione che presenta un triplice beneficio per le farmacie» commenta Stefano De Carli, commercialista dello Studio Luce di Modena, che spiega come gestirla.

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Distributori automatici, chiarimenti su modalità invio dati all’Agenzia delle Entrate

Distributori automatici, chiarimenti su modalità invio dati all’Agenzia delle Entrate

Per trasmettere all’Agenzia delle Entrate per via telematica i dati dei corrispettivi realizzati tramite distributori automatici privi di “porta di comunicazione”, obbligo a partire dal 1° gennaio 2018, la farmacia deve dotarsi di App per dispositivi mobili (smartphone o tablet, meglio se dedicati a questo uso) che va configurata associandola alla partita Iva del titolare di farmacia e alle vending machine per poi inserirvi manualmente i ricavi realizzati tramite tali apparecchi. È quanto ricorda Federfarma ai propri associati in una nota che intende dare chiarimenti ai «numerosi quesiti pervenuti» in merito alle modalità di invio dei dati, alla periodicità, e al censimento delle vending machine.

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Distributori automatici, chiarimenti su modalità invio dati all’Agenzia delle Entrate

Distributori automatici, in corso il censimento delle Entrate

Fonte: www.federfarma.it

E’ scattato dal primo settembre il censimento dei distributori automatici di vecchio modello privi di “porta di comunicazione”, la mappatura condotta dall’Agenzia delle entrate in vista dell’avvicinarsi del prossimo gennaio, mese dal quale i proprietari di tali macchine sono tenuti all’invio telematico dei corrispettivi. A ricordare le scadenze è una circolare diffusa ieri da Federfarma: le farmacie che detengono “vending machine” sprovviste di interfaccia digitale sono tenute a notificare alle Entrate la matricola identificativa del «sistema master» e altre caratteristiche dell’apparecchio; la comunicazione va effettuata attraverso il portale dell’Agenzia, utilizzando le proprie credenziali Entratel (se provvisti), oppure mediante delega al proprio consulente fiscale. (altro…)

Distributori automatici, chiarimenti su modalità invio dati all’Agenzia delle Entrate

Fisco, aggiornamenti su studi di settore e comunicazioni iva

Fonte: www.federfarma.it

Le farmacie che non hanno indicato all’Agenzia delle Entrate il commercialista di riferimento, saranno avvisate sulla propria Pec delle eventuali anomalie presenti nei loro Studi di settore relativi al triennio 2013-2015. E’ quanto sancisce il provvedimento del direttore dell’Agenzia diffuso martedì scorso, 6 giugno, che detta le specifiche tecniche per la comunicazione ai contribuenti delle informazioni relative ai loro studi di settore. L’intervento integra e completa un analogo provvedimento emanato nel giugno 2015: le comunicazioni di eventuali anomalie sono trasmesse via Entratel dall’Agenzia delle Entrate al commercialista segnalato dal contribuente (se è stata effettuata tale scelta al momento della presentazione di Unico 2016, e l’intermediario ha accettato di riceverle. (altro…)

Servizi in farmacia, pubblicata la risoluzione su scontrini e iva

Servizi in farmacia, pubblicata la risoluzione su scontrini e iva

Fonte: www.federfarma.it

Sono esenti da iva soltanto le prestazioni di diagnosi, cura e riabilitazione effettuate in farmacia da soggetti abilitati all’esercizio della professione. E per tali servizi, così come quelli analitici di autocontrollo, la certificazione dei corrispettivi può essere effettuata mediante scontrino parlante. E’ quanto chiarisce l’Agenzia delle Entrate nella risoluzione pubblicata ieri e anticipata nei giorni scorsi da Federfarma. In particolare, il documento chiarisce che l’esenzione iva è subordinata al duplice requisito della natura della prestazione (diagnosi, cura e riabilitazione) e di colui che la rende (soggetti abilitati all’esercizio della professione). (altro…)