Fonte: www.farmacista33.it

I farmaci omeopatici sono riconosciuti dalla legge come medicinali veri e propri senza obbligo di prescrizione. Dispensabili da un farmacista e dotati di un’ampia sfera di applicazione, nonché di un’azione rapida. Sono prodotti con ingredienti naturali e non hanno effetti collaterali. Questi alcuni dei punti salienti del decalogo del farmaco omeopatico, sviluppato da Omeoimprese in collaborazione con Federfarma e pubblicato da Farmamagazine la rivista rivolta al pubblico distribuita in farmacia.

Il decalogo del farmaco omeopatico
Il testo nasce dall’esigenza di diffondere le conoscenze necessarie per un utilizzo del farmaco omeopatico consapevole ed esente da qualsivoglia pregiudizio. Malgrado i frequenti attacchi, gli omeopatici sono riconosciuti dal Decreto Legislativo 219/2006 come medicinali veri e propri, non soggetti a obbligo prescrittivo. Come tali, sono soggetti alle norme di controllo produttivo Gmp. L’acquisto di un farmaco omeopatico, inoltre, può avvenire solo con dispensazione da parte del farmacista. L’omeopatia è infatti considerata “atto medico” dal 2002, e come tale può essere prescritta dal medico di medicina generale o di diverse specializzazioni. Le confezioni sono prive di indicazioni terapeutiche in quanto nel nostro Paese possono essere comunicate solo a medici e farmacisti (secondo il Decreto Legislativo di cui sopra).
Dal punto di vista produttivo vengono impiegati per lo più ingredienti e materie prime naturali, a base di sostanze animali e vegetali, minerali e biologiche. Il metodo di preparazione garantisce una pressoché totale assenza di tossicità: non si registrano dunque reazioni avverse, fatto che li rende indicati per il trattamento di un’ampia varietà di patologie nelle categorie delicate (come bambini e anziani): sindromi influenzali, tosse, congiuntivite, ansia, insonnia, disturbi ginecologici e allergie possono essere affrontati utilizzando i farmaci omeopatici in prima istanza o in combinazione con altri trattamenti. Le ricerche svolte e i risultati possono essere consultati sulla banca dati appositamente realizzata: databaseomeopatia.alfatechint.com.