Fonte: www.farmacista33.it

L’Aifa ha comunicato la “Adozione definitiva della Nota 97 relativa alla prescrivibilità dei nuovi anticoagulanti orali ai pazienti con Fibrillazione atriale non valvolare (Fanv)” da cui consegue che il regime di fornitura dei nuovi anticoagulanti orali ad azione diretta (Nao/Doac) passa definitivamente, e solo per l’indicazione Fanv, da Ricetta ripetibile limitativa (Rrl) a Ricetta ripetibile (Rr). Lo stabilisce la Determinazione n. 1034 del 14 ottobre 2020 dell’Agenzia, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale in data 15 ottobre 2020.

Ricetta per pazienti Fanv: da ripetibile limitativa a ripetibile (Rr)
Il provvedimento, efficace a partire dal 16 ottobre 2020, precisa una comunicazione dell’Aifa, “è stato adottato in quanto i procedimenti di rinegoziazione aventi ad oggetto le specialità medicinali a base di apixaban, dabigatran, edoxaban, rivaroxaban, si sono conclusi col raggiungimento dei relativi accordi negoziali che prevedono nuove condizioni economiche di ammissione alla rimborsabilità, tali da garantire la sostenibilità del sistema”. Ne consegue che la Nota 97, che aveva una validità temporanea di 120 giorni per effetto della Determinazione Aifa del 12 giugno 2020, n. 653, (in Gazzetta Ufficiale n. 152 del 17 giugno 2020), “a partire dal 16 ottobre 2020 assume natura definitiva”. In base alla Nota, medici specialisti e medici di medicina generale potranno continuare a prescrivere i nuovi anticoagulanti orali ad azione diretta (Nao/Doac: apixaban, dabigatran, edoxaban, rivaroxaban) e gli antagonisti della vitamina K (Avk: warfarin e acenocumarolo) nei pazienti con Fanv secondo le modalità previste: il regime di fornitura dei Nao/Doac passa quindi definitivamente, solo per l’indicazione Fanv, da Ricetta ripetibile limitativa (Rrl) a Ricetta ripetibile (Rr). La digitalizzazione della scheda di prescrizione cartacea, che ha sostituito il Piano terapeutico web Aifa, avverrà “dal 1° dicembre 2020 e, pertanto, a partire da questa data, il monitoraggio attraverso il suddetto Piano terapeutico non sarà più disponibile”.

Indicazioni sulla prescrizione
Per quanto concerne la prescrizione, si legge nella comunicazione “la terapia anticoagulante nella Fanv deve essere personalizzata considerando innanzitutto il rischio trombo-embolico ed emorragico individuale, ma anche le caratteristiche di ciascun paziente tenendo conto in particolare della presenza di fattori in grado di influenzare la scelta terapeutica (es. le terapie farmacologiche concomitanti, la storia clinica, le patologie concomitanti e la compliance al trattamento). In particolare, la prescrizione di una terapia anticoagulante richiede una più accurata valutazione nei soggetti anziani/grandi anziani. Si tratta infatti di una popolazione ad alto rischio sia embolico sia emorragico, a maggior rischio di repentine variazioni nella funzionalità renale anche di notevole entità sia per condizioni intercorrenti (febbre, disidratazione, scompenso cardiaco, ecc.) sia per gli effetti di trattamenti concomitanti (Ace inibitori, sartani, diuretici, ecc.). In questi soggetti è necessario uno stretto monitoraggio clinico e di laboratorio per cogliere tempestivamente variazioni che richiedano una rivalutazione del tipo e/o del dosaggio del farmaco anticoagulante utilizzato”.