Fonte: www.repubblica.it

Il consumatore dovrà comunicare al commerciante il proprio codice lotteria e riceverà lo scontrino valido a partecipare. Tre le estrazioni settimanali. Discussione tecnica, informatica e anche filosofica sulla “Lotteria degli scontrini”. Ma l’estrazione studiata dal governo e sulla quale si stanno limando gli ultimi dettagli del regolamento, potrebbe rappresentare una delle più innovative lotterie del mercato europeo.

Sono state infatti definite le istruzioni per l’invio da parte degli esercenti dei dati degli scontrini che parteciperanno alla lotteria. Dal 1° gennaio 2020 comunicheranno i corrispettivi e anche questi dati tramite i nuovi registratori telematici o la procedura web delle Entrate. Lo comunica l’Agenzia delle Entrate. Per partecipare i contribuenti dovranno richiedere un ‘codice lotteria’ scaricabile dal portale della lotteria stessa e presentarlo al negoziante. Esclusi fino al 30 giugno farmacie e medici.
Memorizzazione elettronica
Entro il 31 dicembre 2019 tutti i modelli di registratori telematici e la procedura web messa a disposizione nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate sono configurati per consentire la trasmissione dei dati necessari per la lotteria degli scontrini (Legge n. 232/2016). In particolare, nel momento in cui viene effettuata l’operazione, tali strumenti permetteranno di acquisire, anche tramite lettura ottica, il “codice lotteria” del cliente. Quest’ultimo è un codice identificativo univoco che il consumatore finale genererà sul “portale della lotteria”. Fino al 30 giugno 2020 non possono “partecipare” alla lotteria i corrispettivi certificati tramite i registratori telematici dei soggetti già tenuti a inviare i dati al Sistema tessera sanitaria.
“Scontrini” validi per la lotteria
I documenti commerciali interessati dalla trasmissione sono solo quelli utili alla lotteria. Infatti, per poter partecipare all’estrazione, è necessario che i consumatori, al momento dell’acquisto, comunichino il proprio “codice lotteria” all’esercente, esprimendo così la volontà di partecipare al concorso. Nel corso della giornata e al momento della chiusura giornaliera i registratori telematici generano il record composto da tutti gli scontrini corredati di codice lotteria dei clienti per poi trasmetterlo all’Agenzia delle Entrate.
Ok dal Garante Trattamento
I dati acquisiti dall’Agenzia delle entrate saranno trattati nel rispetto della normativa in materia di riservatezza e protezione dei dati personali, secondo il principio di necessità, attraverso particolari sistemi di elaborazione come preventivamente concordato con il Garante della protezione dei dati personali.
Il perimetro dei registratori telematici
Le operazioni di memorizzazione e di trasmissione telematica dei corrispettivi devono essere effettuate mediante registratore telematico (RT, un registratore di cassa che può connettersi a internet), oppure tramite la procedura web denominata “documento commerciale online” presente nel portale “Fatture e corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate.
Tre estrazioni a settimana
Ancora non sono note ufficialmente tempistica delle estrazioni e montepremi. Secondo alcune indiscrezioni da quando scatterà l’operazione della mega riffa nazionale, cioè dal primo gennaio del 2020, potrebbe esserci una estrazione a settimana. Si parla di tre premi, il primo da 50 mila euro, il secondo da 20 mila e il terzo da 1.000. Lo “scontrinone” invece uscirà una volta all’anno e prevederebbe una vincita da 1 milione esentasse, come le altre vincite.
Il modello portoghese
Il meccanismo funzionerà grosso modo come quello portoghese, la “Fatura da sorte”, la lotteria lanciata in Portogallo nel 2014 che ha provocato un balzo di oltre il 30 per cento degli scontrini emessi. Grosso modo chi farà un acquisto da 1 euro in su, avrà diritto di pretendere dall’esercente lo scontrino-biglietto della lotteria a fronte della consegna del proprio codice lotteria.