Fonte: www.farmacista33.it

Incentivi e agevolazioni, da Mise vademecum per imprese. Premiate innovazione, formazione, welfare Tra spinta all’occupazione, digitalizzazione, start-up innovative, agevolazioni per le zone disagiate o che hanno subito eventi catastrofici – come terremoti ma anche il crollo del ponte di Genova -, non sono pochi gli incentivi e gli aiuti a cui possono accedere le piccole e medie imprese e spesso è difficile averne una panoramica completa.

Per questo, dalla pubblica amministrazione è stato messo online un portale dedicato, con un motore di ricerca ragionato, in cui sono elencate e spiegate le agevolazioni al momento (o a breve) disponibili nei vari settori e per le diverse tipologie d’impresa – molti, per esempio, sono destinati alle start up innovative.

Il progetto, attivo da metà marzo, è promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dal Ministero dello Sviluppo Economico con la collaborazione di Agenzia delle Entrate, Cassa Depositi e Prestiti, Gse, Enea, Finest, Invitalia, Inps, Ice, Unioncamere, Sace, Simest e SofiCoop e rende accessibili le informazioni con due modalità di consultazione: per tipologia di incentivo o per tipologia di impresa. La lista, consultabile anche come brochure, offre un’ampia panoramica sulle possibilità e può costituire uno spunto per iniziare a farsi una prima idea: all’interno di ogni voce c’è una spiegazione di cosa si tratta, i destinatari, il riferimento normativo, e spesso anche l’indicazione dell’ente erogatore a cui chiedere informazioni precise sull’operatività e sull’accessibilità per tipologia di impresa.

Tra le categorie di aiuto riportate compaiono, per esempio, quelle per l’avvio di una nuova impresa, investimenti in innovazione e in software, ma anche in formazione e in welfare aziendale, oppure sgravi per le assunzioni, ma anche il sostegno per le zone disagiate, e così via.

Per fare qualche esempio, nel capitolo dedicato all’occupazione, nel quale rientrano i datori di lavoro privati nel complesso, vengono elencati i bonus per i giovani, per le giovani eccellenze (vedi Farmacista33, 16 gennaio ), gli incentivi per il mezzogiorno, per le donne rientranti in particolari casistiche, per gli over 50 disoccupati da oltre 12 mesi, e anche per i beneficiari del reddito di cittadinanza. Il vademecum comunque «verrà aggiornato periodicamente e sarà integrato con le informazioni di tutte le pubbliche amministrazioni che contribuiscono».

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