Fonte: www.pharmacyscanner.it
Consumatore
22 Marzo 2019

Nel canale farmacia sono sempre di più i distributori e i network che si cimentano con la marca privata e allora diventa lettura utile per chi sta lavorando a nuovi lanci, repackaging o restyling di prodotto l’articolo che Insights, la newsletter di Nielsen, dedica alle cosiddette tendenze “green”. La constatazione d’avvio è che si fanno sempre più numerosi i consumatori attenti all’entità della loro impronta ecologica, ossia i cambiamenti virtuosi che riescono a indurre virtuosi nei modelli di consumo. Come rivela il Global report di Nielsen sulla sostenibilità ambientale, l’81% delle persone afferma che le aziende dovrebbero impegnarsi a ridurre il proprio impatto ambientale con interventi o programmi proattivi. In particolare, la preoccupazione più diffusa riguarda i rifiuti: ne produciamo troppi, dunque le aziende che mostrano sensibilità per riciclo e contenimento degli sprechi si assicurano il sostegno dei consumatori più attenti all’ambiente.

Da tale premessa, Nielsen ricava tre veloci consigli che hanno per primo destinatario i produttori del largo consumo, ma si attagliano bene anche alle produzioni a marchio del comparto farmacia che puntano a un pubblico giovane o smart, poco fidelizzato ai grandi brand e proprio per questo più facilmente sensibile ai temi della sostenibilità.

1. USARE PER IL PACKAGING MATERIALE RICICLATO E COMUNICARLO
Oltre a fare, è importante anche metterlo in mostra. Lo studio Nielsen Women & Diversity, per esempio, dice che il 70% degli italiani è incline ad acquistare prodotti commercializzati da aziende che supportano cause ambientali.

2. SCEGLIERE PACKAGING FACILI DA RICICLARE
Usare materiali facili da riciclare e comunicare chiaramente cosa può essere riciclato di una confezione e cosa no. In questo modo si possono anche incoraggiare i consumatori a comprendere meglio le infrastrutture dedicate al riciclaggio nella propria comunità, con opportuni riferimenti proprio sul packaging.

3. INVESTIRE IN SOLUZIONI INNOVATIVE
Mantenere all’avanguardia le proprie confezioni in modo proattivo significa rimanere curiosi e a volte anche ascoltare i suggerimenti bottom-up. Un esempio tratto dalla gdo? Il 69% degli italiani desidererebbe che i sacchetti in bioplastica per l’ortofrutta sfusa fossero in diversi formati, il 64% che fossero più robusti per poterli riciclare come sacchetti per i rifiuti organici. Ci sono molte azioni che le aziende potrebbero intraprendere in una logica “green”, la chiave è rendere i consumatori consapevoli delle attività intraprese in questo senso.