Fonte: www.farmacista33.it

Nel 2020 un terzo delle persone affette da Hiv ha incontrato serie difficoltà ad accedere ai propri farmaci per difficoltà logistiche e carenze. Mandelli (Fofi): “indispensabile impegno su screening e cure”
Nella prima metà del 2020, a livello globale, un terzo delle persone affette da Hiv ha incontrato serie difficoltà ad accedere ai propri farmaci per difficoltà logistiche e carenze.

È il dato fornito a luglio dall’Organizzazione mondiale della sanità e richiamato in una nota della Fofi in cui il presidente, Andrea Mandelli, in occasione della Giornata mondiale per la lotta all’Aids, sottolinea come la pandemia di Covid-19 abbia “enormemente ostacolato la prevenzione e il trattamento di moltissime malattie”, come l’Aids.

Mandelli: indispensabile impegno su screening e cure
“Anche lo scorso anno sono morte poco meno di 700.000 persone – scrive Mandelli nella nota – il saldo dei nuovi contagiati è salito ancora di 1,7 milioni e si è allontanato definitivamente l’obiettivo di testare e avviare alle terapie entro quest’anno il 90% delle persone colpite dall’Hiv. Mai come oggi, quindi, è indispensabile adottare tutte le misure di prevenzione possibili ed è fondamentale che tutti i paesi si adoperino per proseguire gli screening e impedire che si interrompa il trattamento delle persone in cura”.

Speranza: mai abbassare la guardia
Sulla Giornata interviene anche il ministro della Salute Roberto Speranza che in un comunicato afferma: “La ricerca ha fatto enormi progressi nelle cure, ma guai ad abbassare la guardia. Perché se è vero che le nuove diagnosi di infezione da Hiv sono in calo, è altrettanto vero che il numero dei contagi tra i giovani cresce. Guai, dunque, a sottovalutare l’importanza della prevenzione, dei test e dell’assistenza alle persone con l’Hiv. In questi mesi difficili, durante i quali la sfida contro il Covid-19 ha dettato la nostra agenda, abbiamo imparato quanto sia fondamentale la prevenzione per fermare il contagio, quanto una diagnosi precoce possa fare la differenza, e quanto l’accesso alle cure sia un diritto inalienabile. Lo ricorda anche lo slogan scelto quest’anno a livello internazionale dall’Unaids: ‘La solidarietà globale, la responsabilità condivisa’. Un messaggio chiaro, che deve arrivare a tutti. Perché uniti contro l’Aids si vince”.