Fonte: www.federfarma.it

In Italia si registra un tasso di contraffazione e alterazione dei farmaci etici quasi pari allo zero e la distribuzione al paziente, che avviene esclusivamente attraverso le farmacie, funziona in modo eccellente. A parlare del ruolo fondamentale del farmacista in questo processo, è il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi ospite de “Il caffè di Federfarma”. “Anche le vendite on line – prosegue – concesse solo alle farmacie che in rete presentano il bollino ministeriale, garantiscono acquisti sicuri e controllati oltre che una corretta conservazione del farmaco”.
Ma è anche sulla ‘diatriba’ tra distribuzione diretta e per conto che Scaccabarozzi fa delle precisazioni. “Non credo ci sia una forma migliore in assoluto – aggiunge – ma ritengo che la caratteristica principale delle farmacie e cioè di essere presenti in maniera capillare su tutto il territorio nazionale, assegna alle farmacie un ruolo prioritario in questi processi. Soprattutto alle rurali, credo debba andare un rande riconoscimento per il lavoro che svolgono in prima linea con i cittadini-pazienti”.
Altro punto, quello del ruolo del farmacista nella sostenibilità del Ssn. “I farmacisti, che da sempre assolvono il compito dell’assistenza territoriale contenendo così anche i costi – dice – devono far parte di un nuovo ‘meccanismo’ che consideri il farmaco non come una figura a sé stante ma facente parte di un processo più ampio che metta il farmacista al centro”. Scaccabarozzi ribadisce come il ‘professionista del farmaco’ debba assolvere un ruolo sempre più preponderante nella presa in carico del paziente. “Sappiamo, ad esempio, – conclude – che in diabetologia l’aderenza alla terapia oltre che produrre effetti benefici sul paziente, farebbe risparmiare tantissimo in fatto di ricoveri e ricadute. E in questo, il ruolo del farmacista è straordinario”.