Fonte: www.farmacista33.it

Enpaf, un milione di euro una tantum per titolari e soci di farmacie rurali. Domande entro il 10 giugno
Enpaf, l’ente comunica scadenze e condizioni per la domanda di concessione del contributo una tantum e della riduzione della contribuzione previdenziale
L’Ente nazionale di previdenza e assistenza farmacisti comunica lo stanziamento di 1 milione di euro come contributo una tantum in favore degli iscritti titolari o dei soci di farmacie rurali. La domanda per l’assegnazione del contributo sarà presentabile a partire dal 10 giugno. Come riportato in un comunicato dell’ente, per inoltrare istanza di assegnazione è necessario che il richiedente sia titolare o socio della medesima farmacia rurale almeno dal 2017 e che l’esercizio sia stato regolarmente aperto al pubblico con la stessa decorrenza. Occorre poi che il richiedente sia in regola con il versamento della quota contributiva Enpaf del corrente anno, il cui termine di pagamento sia scaduto alla data della presentazione, e che la morosità pregressa non sia pari o superiore a un quarto del contributo previdenziale annuo. Necessario inoltre che il valore Isee del nucleo familiare sia compreso nelle fasce di attribuzione riportate sul sito http://www.enpaf.it/documenti/modulistica/item/rurali-2019-regolamento e che il patrimonio mobiliare non sia superiore a 80.000 euro (per ciascun componente del nucleo familiare successivo al secondo, a tale importo si aggiungono ulteriori 10.000 euro fino ad un massimo di 100.000). L’istanza di assegnazione deve essere inviata direttamente all’Enpaf tramite modulistica approvata, che dovrà essere inviata con la documentazione richiesta tramite raccomandata a.r. o Pec entro il 13 agosto prossimo. Le domande verranno esaminate in ordine di invio, tramite il quale si procederà alla formazione di una graduatoria, basata sulla condizione economica del nucleo familiare del richiedente (secondo Isee) e sull’anzianità contributiva a quota intera inerente il periodo 2010-2019.
Enpaf rammenta inoltre che, con l’introduzione dell’articolo 21 bis nel regolamento di previdenza, avvenuta in data 11 aprile 2019, l’iscritto che percepisce dall’ente la pensione di vecchiaia o di anzianità può chiedere una riduzione della contribuzione previdenziale fino al 50%. La domanda di riduzione contributiva è presentabile dal primo gennaio 2019 – tramite modulistica disponibile sul sito dell’ente – sino al 30 settembre. Il richiedente deve trovarsi nelle condizioni previste dal regolamento per almeno sei mesi e un giorno dello stesso anno.
Enpaf comunica poi la disponibilità degli attestati di pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali versati nell’anno 2018, e dei bollettini mav, all’interno dell’area ad accesso riservato “Enpaf online”. L’istituto ricorda che, in base alla vigente normativa fiscale, i dati sulla contribuzione obbligatoria fiscalmente deducibile sono già stati trasmessi all’Agenzia delle entrate e compariranno quindi sul modello 730 precompilato dell’anno 2019. Quanti non avessero versato i contributi previsti per il 2018 riceveranno una cartella di pagamento comprensiva dei contributi 2019 notificata all’indirizzo Pec, così come gli iscritti destinatari di un reintegro contributivo per la mancata segnalazione del cambio di condizione lavorativa.
Avviate infine le procedure di riscossione del contributo dello 0,5% verso le società titolari di farmacie private nella quale ci sia una situazione di maggioranza di soggetti non farmacisti, come previsto dal Regolamento di attuazione approvato dal ministero del Lavoro di concerto con il ministero dell’Economia e delle finanze lo scorso 22 marzo. Tali società hanno già ricevuto due comunicazioni, l’ultima a metà maggio, con l’invito a procedere all’invio delle dichiarazioni di autoliquidazione disponibile tramite portale Enpaf. La dichiarazione deve essere presentata dal legale della società entro trenta giorni dalla scadenza del termine fissato per la presentazione della dichiarazione Iva (30 aprile). Disponibili nella stessa area ad accesso privato anche il format per trasmettere le variazioni nelle società titolari di farmacia privata intervenute nel 2019 e il format per le società costituitesi nel 2019 che risultino tenute al versamento del contributo 0,5%. Per quanto concerne invece le società costituite nel 2019 – e che risultino tenute al verso dello 0,5% – esse devono darne comunicazione all’Enpaf via posta ordinaria o Pec entro trenta giorni dall’inizio attività comunicata all’Agenzia delle entrate.
Per la richiesta di informazioni inerenti il contributo 0,5% l’Enpaf ha attivato la mail contributo05@enpaf.it.