Fonte: www.farmacista33.it

Parte lunedì la campagna nazionale di prevenzione del diabete, DiaDay, e sono circa 6.300 le farmacie aderenti. Intanto, sulla home page del sito di Federfarma è attivo e disponibile per i cittadini il motore di ricerca per trovare la farmacia più vicina dove effettuare lo screening. Le adesioni da parte dei titolari sono ancora possibili fino all’avvio della iniziativa, anche se, per tutti gli iscritti dopo il 20 ottobre, la partecipazione avverrà con il materiale che è già presente in farmacia. La campagna, giunta alla sua seconda edizione, come si ricorderà, è in programma dal 12 al 18 novembre e, oltre al contributo non condizionato di Teva, ha ottenuto il patrocinio delle associazioni dei medici diabetologi Amd e Sid, Fofi, Utifar, Fnomceo, Cittadinanzattiva ed è resa possibile dalla collaborazione di un board di esperti.

Un obiettivo prioritario, come si legge sul Filodiretto, organo di Federfarma, in linea con la campagna 2017, «è individuare, grazie all’intervento delle farmacie, i casi di diabete non ancora diagnosticati e i soggetti a rischio di sviluppare una patologia grave, che comporta forti disagi per i pazienti e per i loro famigliari, nonché rilevanti costi per il Ssn. Quest’anno la campagna punta anche a verificare se i pazienti che sanno già di essere diabetici seguono le indicazioni del medico nell’ottica di tenere sotto controllo la malattia. Alle farmacie che hanno aderito entro il 20 ottobre è stato fornito a titolo gratuito, grazie alla collaborazione delle aziende produttrici partecipanti all’iniziativa, un kit» e per chi non l’ha ricevuto è stato attivato un numero verde: 800101822, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle ore 14 alle 18. Il kit contiene «un glucometro; 50 pungidito monouso; 50 strisce reattive; una locandina da affiggere in farmacia; 100 schede informative da consegnare ai cittadini (50 con informazioni per prevenire il diabete per i soggetti a rischio, 50 con consigli per i diabetici per tenere sotto controllo la malattia)». Chi ha aderito oltre quella data, in assenza del kit, «può partecipare lo stesso alla campagna, utilizzando un glucometro di cui dispongono e scaricando il materiale informativo dal sito Federfarma».

Che cosa prevede la campagna?
Oltre a effettuare il test, «le farmacie aderenti alla campagna dovranno compilare, per ciascun soggetto che si sottopone allo screening, un questionario anonimo on line, accessibile dal sito internet di Federfarma. La compilazione del questionario permetterà di verificare, tramite uno specifico punteggio rilasciato automaticamente dall’applicazione informatica, il grado di rischio del soggetto di sviluppare il diabete. La farmacia potrà quindi indirizzare i soggetti a rischio al medico di medicina generale ovvero direttamente al centro diabetologico, rilasciando al cittadino una stampa dei risultati. Per i soggetti che sanno già di essere diabetici, il farmacista, in sostituzione del precedente, dovrà compilare un questionario più breve, per verificare se il paziente assume regolarmente i farmaci e segue le indicazioni date dal medico». Si ricorda che «i dati rilevati in forma anonima nell’ambito della campagna saranno elaborati dal board scientifico, composto da diabetologi, farmacisti, medici e rappresentanti delle istituzioni e dell’università. I risultati saranno oggetto di una presentazione pubblica, finalizzata proprio a valorizzare il ruolo sociale e sanitario delle farmacie sul fronte della tutela della salute, della prevenzione e del conseguente contenimento dei costi derivanti dal trattamento di una patologia cronica complessa». L’appello lanciato dal sindacato è per effettuare un elevato numero di screening, «a conferma dell’importanza della struttura nella prevenzione di malattie ad alto impatto sociale ed economico».