Fonte: www.federfarma.it

15/01/2019 09:20:07
Non ha dubbi la presidente del Sunifar, Silvia Pagliacci, sull’importanza che può avere sulla salute pubblica e sulle casse del Ssn un lavoro come quello fatto dalle farmacie con il Dia Day.

“Sono più di 128mila le persone esaminate dalle 5.112 farmacie che hanno aderito allo screening, con 4.893 soggetti evidenziati come possibili diabetici e inviati al medico in attesa di conferma di diagnosi. Ma a far riflettere, non poco, è soprattutto il dato dei pre diabetici: 18.635 rilevati su 49.001 (esclusi i soggetti diabetici e i soggetti che non erano a digiuno). Se io fossi il ministro della Salute, ragionerei su questi numeri e mi chiederei in che modo le farmacie possono davvero essere ‘usate’ sempre in misura maggiore da tutto il Ssn come prime sentinelle di prevenzione”.

Pagliacci, ospite degli studi di Federfarma Channel, ricorda come al di là dell’analisi nuda e cruda delle cifre “compito questo che spetta al board scientifico”, “mi soffermerei proprio – spiega – sul ruolo sociale delle farmacie, che mai come in queste campagne viene sottolineato”.

Lo step successivo di questa edizione del Dia Day, era il monitoraggio dell’aderenza terapia di chi sapeva già di essere diabetico che, contrariamente a quanto sostenuto dagli specialistici diabetologi, è risultato essere molto più elevato.
“Non crederei di essere – aggiunge Pagliacci – smentita se dicessi che forse non è un caso. Cioè a dire che è proprio grazie alla figura del farmacista, che conosce bene i propri clienti/pazienti, che per certe malattie si può assicurare il nostro monitoraggio affinché ci si curi e ci si curi bene. Sarà comunque tema di approfondimento, in modo da capire se questa mia ipotesi possa essere confermata”.