Fonte: www.farmacista33.it

Aumentano le vendite di vitamine ma anche di integratori alimentari per il miglioramento del riposo notturno e per il rafforzamento delle difese immunitarie. L’analisi di Integratori Italia – Unione italiana Food
Vitamine in testa, best seller da sempre, ma anche integratori alimentari per il miglioramento del riposo notturno e il rafforzamento delle difese immunitarie, hanno visto un’accelerata delle vendite in un quadro generale in cui la crisi economica dovuta al Covid-19, ha colpito il settore sia nei canali distributivi “tradizionali” che nella Vendita diretta, frenando l’andamento positivo degli ultimi anni.

Mercato farmacia, parafarmacia e Gdo
I dati di New Line restituiscono la fotografia del mercato che comprende i canali distributivi di farmacia, parafarmacia e Grande distribuzione organizzata, e che dal 2019 al 2020 sta facendo i conti con il lockdown, con una leggera riduzione rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (-0.2%) – valore complessivo di circa 3,2 miliardi di euro (cifra con Iva) – e una contrazione del volume di vendita pari a -1,6%. Secondo i dati Avedisco, relativi all’operato di 19 Aziende associate (su un totale di 41 aziende aderenti all’Associazione) che distribuiscono integratori alimentari, nel 2019 il settore si è mantenuto stabile, generando un fatturato di 325 milioni di euro (cifra con Iva), e confermando il trend di crescita in termini di occupazione con 246.000 incaricati alla vendita.

Cambiano le categorie di integratori di interesse per i consumatori
Ciò che soprattutto emerge sono i cambiamenti nelle categorie di integratori, che testimoniano la sensibilità dei consumatori nei confronti di specifici ambiti del benessere, messi a rischio dall’isolamento forzato e dallo stress psico-fisico ad esso connesso. Se, infatti, negli anni scorsi erano i probiotici e i sali minerali le classi di integratori più venduti in farmacia e parafarmacia, il 2020 è caratterizzato da un salto a due cifre delle vitamine (quasi +30%) nella farmacia e degli integratori per aiutare il riposo notturno (+21,2%) e il rafforzamento del sistema immunitario (+30,2%) nella parafarmacia. Non solo: l’impennata dei multivitaminici ha riguardato anche la Gdo, con un +5,7%. Anche secondo i dati Avedisco le vitamine e multivitaminici si confermano tra le categorie di integratori più venduti tramite la Vendita diretta, assieme alle bevande all’aloe e ai sostituti del pasto.

Cresce occupazioni di incaricati della vendita diretta
Proprio il dato dell’occupazione traina positivamente il comparto Integratori nella Vendita diretta nei primi sei mesi del 2020, fotografando una crescita a doppia cifra del +10,78% per l’ingresso di nuovi incaricati nelle Aziende associate Avedisco, nonostante la flessione fisiologica di fatturato (-2.1%) provocata dagli effetti della pandemia covid-19. Fra gli incaricati Avedisco che si occupano di Vendita diretta nel comparto degli integratori alimentari, si conferma molto alta la presenza femminile con il 64% di donne. Il dato mette in evidenza come sia l’universo femminile, nelle vendite come nei consumi, ad avere maggiore attenzione uno stile di vita sano ed equilibrato e alla ricerca del benessere.

In tutti i canali blocco del tasso di crescita ma farmacia traina
Tutti i canali distributivi hanno riscontrato un blocco del tasso di crescita, tranne il canale distributivo di riferimento, che continua ad essere la farmacia e che da sola rappresenta quasi l’84% del valore complessivo. Nel passaggio tra 2019 e 2020 la farmacia ha generato un totale di fatturato complessivo che ammonta a 2,7 miliardi di euro*. Il secondo canale è rappresentato dalla parafarmacia, il cui valore si aggira attorno ai 267 milioni di euro* (-0,9%). Il terzo canale che emerge dai dati di New Line è quello della Gdo, legato ai corner dei super e ipermercati, che ha subito il maggiore impatto in negativo, con -2,1%.

Il modello di business della Vendita diretta
La grande sfida del settore dichiara Giovanni Paolino, presidente di Avedisco è «riuscire a rintracciare le opportunità da sfruttare per mantenere costante l’operatività, nonostante le ripercussioni economiche. Il modello di business della Vendita diretta sta vincendo la sfida grazie alla capacità di adattarsi ai nuovi scenari digitali, pur mantenendo la forza del rapporto umano. Proprio il valore delle consulenze, la formazione in cui investiamo per i nostri Incaricati e il rapporto di fiducia, trasparenza e ascolto che si instaura con il consumatore, fanno sì che il settore degli integratori alimentari continui a rappresentare il comparto più cospicuo del nostro canale». «I dati “fotografano” la situazione eccezionale nella quale ci troviamo da marzo» dichiara Alessandro Golinelli, presidente di Integratori Italia, l’Associazione che in Confindustria rappresenta il settore. «Il Covid non ha portato con sé effetti rilevanti solo durante la fase di lockdown ma anche nei mesi tardo primaverili ed estivi. L’impatto dell’emergenza sanitaria è stato, nel complesso, negativo per il canale Farmacia che nel progressivo ad agosto mostra una perdita -3,5% al fatturato e del -2,5% a confezioni. Fortunatamente ad agosto gli Integratori hanno chiuso con una buona performance a +2,4% al fatturato e +2,1% a volumi».