Fonte: www.farmacista33.it

Bioshopper, è polemica su prezzo in farmacia. Contarina: in farmacia nessuna speculazione Nel dibattito acceso dal parere del Consiglio di Stato sui sacchetti biocompostabili e la possibilità di utilizzare quelli che il consumatore si procura da solo, emerge nuovamente una polemica sui prezzi applicati nelle farmacie. A sollevare la questione è l’associazione Federconsumatori che ha accolto con favore il pronunciamento ha denunciato “fenomeni speculativi” nelle farmacie. Secondo l’associazione «l’interpretazione del CdS potrà contribuire ad arginare i gravi fenomeni speculativi denunciati dai cittadini, soprattutto nelle farmacie: in questi mesi abbiamo ricevuto numerose segnalazioni di costi spropositati, dai 10 ai 16 centesimi a sacchetto, applicati in questi esercizi commerciali per l’utilizzo delle borse compostabili. Un’accusa che viene «rimandata al mittente» dal vicepresidente di Federfarma Vittorio Contarina che sottolinea che «se proprio si vuole fare della statistica bisogna andare nei supermercati dove i bioshopper sono venduti a 12-16 centesimi già da tempo, prima ancora che passasse la nuova norma».

Le farmacie chiarisce Contarina «applicano prezzi diversi ma sicuramente ben più bassi, che oscillano tra i 2 e i 5 centesimi e se ci sono casi isolati che applicano il prezzo denunciato dai consumatori, c’è la stragrande maggioranza che invece mantiene il costo nella media e che, pur di non sovraccaricare il cittadino, utilizza i sacchettini di carta».