Fonte: ilfarmacistaonline.it| 28 luglio 2016

Un ddl è stato presentato dal presidente della commissione sanità all’Ars Pippo Digiacomo (PD). Le vaccinazioni obbligatori sarebbero quelle previste contro difterite, tetano, poliomielite ed epatite B. “Le percentuali di vaccinazioni obbligatorie sono scese sotto il 95%. Una deriva pericolosa che riducendo il numero dei vaccinati rischia di ledere il diritto alla salute”.
Dopo l’Emilia Romagna, anche la Sicilia si prepara a discutere l’introduzione di una legge per rendere l’accesso alla scuola pubblica subordinato alle vaccinazioni obbligatorie. “E’ necessario, nel pieno rispetto del diritto alla salute”, afferma in una nota il presidente della commissione sanità all’Assemblea Regionale Siciliana, Pippo Digiacomo (PD), che ha presentato in Assemblea regionale siciliana un ddl per rendere indispensabile per l’accesso all’asilo e alle elementari la vaccinazione contro difterite, tetano, poliomielite ed epatite B.

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“L’obbligo di vaccinazione era stato cancellato nel 1999, visto il suo possibile conflitto con il diritto all’istruzione – spiega Digiacomo – da allora è facoltativo per i presidi inviare l’elenco dei bambini ammessi a scuola alle singole Asl per verificare l’avvenuta vaccinazione. Gli ultimi dati sono però sempre più allarmanti, – continua – con percentuali di vaccinazioni obbligatorie scese sotto il 95%. Un dato allarmante, – conclude il parlamentare PD – contro cui è necessario reagire. La norma presentata, grazie all’apporto del primario di oncoematologia pediatrica Maurizio Aricò intende fermare una deriva pericolosa che riducendo il numero dei vaccinati rischia di ledere il diritto alla salute”.

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