Di Attilia Burke- Farmacista33

In Toscana la corsa al vaccino contro la meningite C trova un ostacolo in farmacia. Sale a dieci il numero delle persone ricoverate per contagio da meningococco C, due nuovi casi confermati questa mattina, un settantaduenne a Prato e una ventiduenne americana a Firenze, ma dietro al banco delle farmacie manca il vaccino: «I vaccini per il meningococco C da alcuni giorni sono irreperibili in farmacia perché i grossisti hanno terminato le scorte – spiega a Farmacista33 il presidente di Federfarma Toscana Marco Nocentini Mungai – ho fatto un’ulteriore verifica questa mattina (ieri, ndr.) ma i prodotti ancora non si trovano. Fino a qualche mese fa non c’erano problemi di approvvigionamento, poi la grossa richiesta in forma privata ha fatto sì che le scorte andassero in esaurimento». Il vaccino, tuttavia, è disponibile nei principali presidi territoriali dell’azienda sanitaria di competenza. Il consiglio del presidente Federfarma Toscana è dunque quello di recarsi presso le strutture pubbliche: «È importante vaccinarsi e nei magazzini delle Asl i vaccini ci sono, dunque suggerisco di prenotare attraverso l’apposito sistema e andare. È solo il canale farmacia che è a secco di scorte». Per quanto riguarda le tempistiche, rimane difficile anche solo ipotizzare quanto ci vorrà perché venga ripristinato e garantito il servizio di distribuzione dei vaccini per il meningococco C in farmacia: «Oggi non siamo in grado di sapere di quanto tempo le aziende hanno bisogno per ricostituire le scorte – spiega Nocentini Mungai – i farmacisti in questo momento ci possono fare poco, si può solo fare un appello affinché le industrie produttrici ricomincino a fornire velocemente anche il canale farmacia». Intanto, dalla Regione arrivano segnali si rassicurazione: «Stiamo lavorando perché le scorte di vaccini contro la meningite siano disponibili per i cittadini toscani» ha detto l’assessore toscano al Diritto alla salute Stefania Saccardi «stiamo raggranellando quello che c’è in giro per l’Italia e stiamo lavorando con Aifa perché si possa avere prima possibile tutte le disponibilità di vaccino». Saccardi rassicura che «per il momento le scorte ci sono» e «se c’è una lista di attesa è perché tutti hanno deciso di vaccinarsi solo adesso. È da aprile che abbiamo avviato la campagna e il picco di richieste c’è solo adesso perché le notizie sui giornali e la preoccupazione dei cittadini si sono improvvisamente innalzate ».

L’emergenza meningite che ha colpito la Toscana e che nel 2015 ha prodotto 38 casi, mentre sono già dieci nel 2016, aveva spinto la Giunta Regionale a modificare il calendario vaccinale già nei primi mesi del 2015. Le misure straordinarie di profilassi erano state poi prorogate al 30 giugno 2016 (delibera n. 1292 del 29/12/2015). La campagna straordinaria di vaccinazione contro il meningococco C prevede il vaccino gratuito per tutti i ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 20 anni anche se mai vaccinati o già vaccinati nell’infanzia, con chiamata diretta da parte delle Usl competenti. Da due giorni a questa parte, inoltre, la Giunta regionale ha approvato l’estensione della vaccinazione gratuita su tutto il territorio toscano anche per tutti i soggetti di età compresa dai 20 ai 45 anni. A Grosseto lo era già dalla settimana scorsa, dal momento che vi si era verificato un caso). Sopra i 45 anni è comunque possibile vaccinarsi presso presidio specifici pagando un ticket di 58 euro.