Fonte: www.farmaimpresa.it

Il ruolo dell’integratore nella promozione della salute e del benessere degli italiani

Gli integratori alimentari rispondono in modo ampio ed allargato alla domanda in crescita di salute e prevenzione che arriva dai consumatori. Sono 32 milioni, ben il 62% della popolazione adulta, infatti, gli italiani che hanno consumato almeno un integratore alimentare nell’ultimo anno.

Gestione e cura della salute restano al centro di attese, desideri e progetti di vita degli italiani, e l’attenzione attiva al benessere oltrepassa i confini generazionali e diventa obiettivo comune nelle diverse fasi del ciclo di vita. Cresce quindi la sensibilità al tema della salute, con persone sempre più attente, responsabili e competenti, aumentano i comportamenti preventivi legati allo stile di vita, e si assiste ad un’espansione delle pratiche a favore della salute.

In questo rinnovato contesto, il ruolo degli integratori alimentari si conferma come presidio per il mantenimento e la promozione della salute, e i consumatori di integratori si caratterizzano per una generale attitudine al benessere e alla cura di sé: ricerca di equilibrio fra lavoro e tempo libero (+16%), attenzione all’alimentazione (+ 8%) e al peso (+ 9%), movimento e attività fisica (+ 18%), controlli e monitoraggio della salute (+12%). Parallelamente sono molto variegati gli utilizzi che i consumatori prediligono: tono, rinforzo ed energia (36%), benessere (15%), prevenzione (22%) e disturbi specifici (29%).
Considerando poi che l’area degli integratori non presenta resistenze all’utilizzo, in quanto la percentuale di consumatori che non ne ha fatto uso non dichiara particolari motivazioni a sostegno della propria scelta, se non quella di non averne avuto la necessità.

L’integratore, inoltre, risulta essere adatto a tutti: adulti, anziani, bambini, donne e uomini. Percepiti come prodotti sicuri ed efficaci dai 2/3 dei consumatori, sono utilizzati in modo più ampio dalle donne che legano il loro utilizzo al benessere e all’equilibrio, mentre gli uomini li associano prevalentemente a obiettivi di performance.
Ma le funzioni attribuite agli integratori sono varie ed articolate: dall’area più tradizionale del rinforzo e recupero dopo un periodo di stanchezza o malattia (funzione attribuita dall’80% dei consumatori), all’area della promozione del benessere (76%) e della performance fisica e mentale (71%), fino alla prevenzione (54%) e alla gestione dei disturbi (46%).

Nel dettaglio, le tipologie di prodotti prevalentemente utilizzate si tratta di sono vitamine, sali minerali, tonici/energizzanti, fermenti lattici, prodotti per le difese immunitarie, ma anche prodotti più specifici per la prevenzione cardiovascolare, per le ossa e per le articolazioni, per l’ansia e i disturbi del sonno, per la memoria, il dimagrimento, la menopausa e la prostata e i disturbi intestinali.

Nonostante il consumatore abbia un ruolo sempre più attivo e protagonista nella nelle scelte d’acquisto, appare comunque evidente che il medico e il farmacista giocano ancora un ruolo fondamentale nelle attività di consiglio e di indirizzo nell’ambito degli integratori alimentari: il 35% dei consumatori viene consigliato dal medico, e la stessa percentuale si affida invece al parere del farmacista.