Fonte: www.farmacista33.it

Federfarma ha chiesto a Mef e ministero della Salute un chiarimento in merito all’esclusione delle farmacie dall’obbligo di indicare informazioni relative all’Aic e al corrispondente quantitativo, per acquisti di prodotti farmaceutici a partire dall’1 gennaio 2018. Lo rende noto il sindacato aggiungendo che “secondo tali disposizioni, inoltre, a decorrere dalla stessa data, le stesse fatture devono essere rese disponibili all’Aifa, con divieto esplicito di effettuare pagamenti di corrispettivi di fatture che non riportino tali informazioni». In particolare Federfarma ha comunicato ai ministeri che “tenuto conto dell’ambito oggettivo e soggettivo di applicazione della norma nonché della ratio della stessa, questa Federazione ha ritenuto che le farmacie fossero escluse dalla nuova normativa invitando i Ministeri competenti a darne conferma e ad informare le Regioni e le Aziende Sanitarie Locali, circa il corretto ambito di applicazione della normativa in oggetto. Sarà cura della scrivente fornire tempestive informazioni in ordine ai riscontri ottenuti”.