Fonte: www.federfarma.it

Contrabbando di medicinali, e-commerce clandestino, falsificazioni. Mira innanzitutto a contrastare le illegalità che ruotano attorno al farmaco la collaborazione tra Aifa e Antitrust sancita dal protocollo firmato ieri a Roma da Mario Melazzini, direttore generale dell’Agenzia, e Giovanni Pitruzzella, presidente dell’Autorità garante. Con l’intesa, le due organizzazioni si impegnano a mettere in comune documenti, dati e informazioni, nonché ad aprire un tavolo di confronto che, tra le altre cose, aiuterà a maturare «interpretazioni condivise» sui settori di rispettiva competenza. Aifa e Antitrust, inoltre, coopereranno nell’ambito di indagini conoscitive e coordineranno i rispettivi interventi istituzionali nelle materie comuni, per esempio in materia di segnalazioni a Parlamento e Governo. Inoltre, dalla collaborazione scaturiranno convegni, eventi di studio e campagne di informazione mirate alla sensibilizzazione dei cittadini.

«Rafforzeremo la vigilanza su contraffazioni e online illegale» ha detto Melazzini nella conferenza stampa che ha seguito la stipula del protocollo «così come le campagne al pubblico per allertare sui rischi». Tra gli obiettivi, poi, anche quello di «allacciare un circuito informativo tra le due istituzioni, soprattutto laddove c’è la possibilità di far emergere pratiche di mercato scorrette. Rafforzeremo dunque la vigilanza su concorrenza e politiche di vendita». Ne beneficeranno i pazienti, ma non solo: «Questa collaborazione» ha ricordato il presidente dell’Antitrust, Giovanni Pitruzzella «sarà utile anche alle imprese del farmaco», perché punta a «dare certezze a un settore cruciale per l’economia, e per questo è decisivo avere chiarezza delle regole». Dalla prospettiva dell’Antitrust, infatti, è «importante che il mercato funzioni garantendo la concorrenza, anche a vantaggio delle imprese». Su tale fronte, ha però avvertito Pitruzzella, si lavorerà più per prevenire i fenomeni piuttosto che sanzionarli: «Un mercato sano e concorrenziale» ha concluso «serve anche alle imprese».

La collaborazione allacciata da Aifa e Antitrust è accolta positivamente in Federfarma. «Il protocollo firmato oggi» commenta Annarosa Racca, presidente della Federazione «è molto importante, da tempo avvertiamo dei rischi connessi al commercio illegale dei farmaci online e alla contraffazione dei prodotti». Per tale ragione, prosegue Racca, «le farmacie italiane sono disponibili a collaborare con il massimo impegno alle campagne di informazione che Agenzia e Garante vorranno lanciare. Possiamo fornire un contributo significativo perché nelle 18mila farmacie italiane entrano ogni giorno 4 milioni di cittadini, che hanno un rapporto di fiducia con il loro farmacista».