Fonte: www.federfarma.it

Slitta dal primo gennaio al primo aprile 2017 l’entrata in vigore delle norme sulla trasmissione telematica dei corrispettivi incassati tramite distributori automatici. A disporlo il decreto legge 193/2016, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di lunedì scorso: il provvedimento in sostanza riformula il comma 2, articolo 2, del d.lgs 127/2015, introducendo due importanti novità; la prima, già anticipata, riguarda lo slittamento al primo aprile dell’entrata in vigore delle disposizioni su registrazione e invio telematico dei dati, la seconda invece arriva dall’inclusione nel recinto del provvedimento anche degli apparecchi per prestazioni di servizio, che nella realtà della farmacia significa autoanalisi, misuratori di pressione, bilance eccetera.

Il decreto legge, peraltro, apre nello stesso comma alla possibilità che l’Agenzia delle Entrate possa stabilire «termini differiti, rispetto al primo aprile 2017» per i proprietari di «peculiari distributori automatici» con «specifiche variabili tecniche»; allo stesso modo, nel provvedimento con cui l’Agenzia delle Entrate dovrà dettare regole e caratteristiche tecniche degli strumenti per l’invio telematico dei corrispettivi, andranno «indicate soluzioni che non incidano sull’attuale funzionamento degli apparecchi distributori e garantiscano, nel rispetto dei normali tempi di obsolescenza e rinnovo degli stessi, la sicurezza e l’inalterabilità dei dati».

Benché l’intento di tali disposizioni sia quello di venire incontro ai proprietari di distributori automatici meno recenti (per evitare costi o ricadute sui fatturati insostenibili), il timore di Federfarma è che applicazioni differenziate della normativa nel settore delle farmacie possano generare squilibri inaccettabili. L’idea della Federazione, quindi, è quella di approfittare dello slittamento della scadenza (e delle aperture formulate dall’Agenzia delle Entrate in un recente incontro con il sindacato) per avviare tra gli associati una rilevazione delle apparecchiature funzionanti, allo scopo di disporre di dati da utilizzare nei confronti a venire. Il censimento, come riporta Federfarma in una circolare distribuita ieri, verrà condotta attraverso un “form” raggiungibile nella parte riservata del portale Federfarma.it. Ulteriori aggiornamenti in prossimità dell’avvio della rilevazione.