Di Simona Zazzetta| Farmacista33
Cambia il regime di fornitura del farmaco Reactine 5 mg +120 mg compresse a rilascio prolungato, che da medicinale da banco non soggetto a prescrizione medica diventa un farmaco da vendersi dietro presentazione di ricetta medica. È quanto pubblicato dall’Aifa in Gazzetta ufficiale lo scorso maggio e da pochi giorni indicato dai gestionali di farmacie e parafarmacie. Contestualmente l’Agenzia autorizza anche la modifica degli stampati e precisa che i lotti già prodotti «non recanti le modifiche autorizzate, possono essere mantenuti in commercio fino alla data di scadenza del medicinale indicata in etichetta» e che «i farmacisti sono tenuti a consegnare il Foglio Illustrativo aggiornato agli utenti».
Il farmaco, indicato come trattamento sintomatico a breve termine delle riniti allergiche stagionali e/o perenni con congestione ed ipersecrezione nasale, prurito nasale e/o oculare, starnutazione e lacrimazione, ora non potrà essere più venduto nelle parafarmacie, come spiega Davide Gullotta, presidente della Federazione nazionale delle parafarmacie: «Le parafarmacie subiscono questa scelta con grande perplessità dal momento che non viene data nessuna motivazione clinica. Inoltre, si tenga conto che un altro farmaco, il Naristar, assolutamente identico al Reactine, rimarrà Otc. La gestione di questa modifica per le parafarmacie sarà più complicata mentre in farmacia non verranno neanche ritirati i lotti perché c’è lo stampato che aggiorna, ma di fatto continuerà a essere venduto con farmaco da banco come accade per altri farmaci per i quali servirebbe la prescrizione ma è prassi, scorretta, che vengano dispensati senza». Gullotta intende chiedere un chiarimento all’Aifa per «questo delisting estemporaneo, quando per legge ogni sei mesi dovrebbe aggiornarlo e invece da molto tempo non lo sta facendo».

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