Fonte: www.farmaciavincente.it

di Luca Sartoretto Verna

Hai mai riflettuto dell’importanza di coltivare una propria lista clienti in farmacia e moltiplicare le vendite innanzitutto ai propri “GIA’ CLIENTI”?

Esiste una categoria di clienti che chiameremo “clienti scomparsi”, i quali hanno deciso di smettere di comprare da te e per qualche motivo si sono fermati.

In Italia è molto semplice e tipico che si siano fermati perché gran parte delle farmacie fanno poco (o spesso assolutamente nulla), per comprendere i bisogni dei loro clienti.
Non li ascoltano, non osservano in modo analitico, non chiedono.

I clienti che tu credi abituali in verità lo sono anche per la concorrenza ed ad un certo punto smettono di venire ad acquistare da te perché non trovano più ciò che cercano, non si identificano nella tua proposta o, semplicemente, trovano da altri.

Qui quindi non parliamo solo di un problema di “marketing”, ma proprio della capacità di “prevedere il cambiamento” e mettere in pratica azioni concrete per restare “in contatto” con il cliente.

L’unico modo per restare in contatto con i clienti e CONTINUARE A VENDERGLI prodotti e consulenze.

Per farti un esempio,

il mio amico Raffaele con la sua farmacia nella provincia di Napoli, ha deciso ad un certo punto di togliere offerte e cartelli commerciali ed ha fatto spazio ad un ricevimento: uno spazio di ascolto professionale dove un addetto si occupa di fare “Lead generation in farmacia!”

A differenza di gran parte dei titolari che non registrano ne analizzano i dati della clientela, Raffaele comunica costantemente con i suoi clienti attraverso lettere, mail, social ma prima ancora con iniziative in farmacia.

Le iniziative in farmacia Raffaele le ha studiate, costruite, perfezionate e deciso di rivolgerle ad un target specifico di clienti.