Fonte: logisticaefficiente.it|17 giugno 2016

Amazon Fresh mette pressione sul servizio di Food Delivery offerto dai supermercati britannici

Amazon ha appena lanciato la versione britannica del servizio denominato Amazon Fresh per la consegna di prodotti alimentari, già attivo negli Stati Uniti dal 2007, aumentando la pressione sui tradizionali supermercati inglesi bloccati in una brutale guerra dei prezzi.

Con una mossa a lungo attesa, il più grande player di e-commerce al mondo ha lanciato anche in Gran Bretagna il servizio Amazon Fresh, entrando così in un mercato che complessivamente vale 178 miliardi di sterline (pari a 227 miliardi di Euro), anche se per ora concentrandosi solo in alcune zone del centro ed ad est di Londra.

La Gran Bretagna ha uno dei mercati di vendita dei prodotti alimentari on-line più sviluppati al mondo, con i quattro grandi retailer Tesco, Sainsbury, Asda (appartenente al Gruppo Wal-Mart) e Morrisons già in competizione tra loro e con Ocado, azienda specializzata in consegne.

“L’ingresso di Amazon Fresh nel Regno Unito non è un fulmine a ciel sereno, tuttavia dovrà ulteriormente preoccupare gli investitori circa i fondamenti e le prospettive del mercato alimentare al dettaglio nel Regno Unito”, asseriscono gli analisti di Bernstein, i quali stimano che Amazon potrebbe aggiudicarsi fino al 13% di tutte le vendite di prodotti alimentari nel Paese.

Secondo l’istituto di ricerca IGD, il mercato on-line dei generi alimentari in Gran Bretagna dovrebbe quasi raddoppiare il suo valore fino a raggiungere i 17,2 miliardi di sterline nei prossimi cinque anni (fino al 2020).

“Stiamo lanciando un’offerta completa in un’area limitata e ci prenderemo del tempo per affinare e migliorare il nostro servizio. Saremo molto metodici nel modo con cui offriremo questo servizio e lo espanderemo man mano in tutto il Regno Unito”, ha detto il vice presidente Amazon Fresh Ajay Kavan.

 

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Amazon Fresh inizialmente offrirà un servizio completo di generi alimentari da un Centro di Distribuzione localizzato nella parte orientale della capitale. Si prevede di utilizzare dei vettori terzi di medio-piccole dimensioni per eseguire le consegne, che potrebbero avvenire lo stesso giorno dell’ordine.
L’evoluzione della situazione in Gran Bretagna

I supermercati inglesi negli ultimi anni hanno dovuto intraprendere delle importanti azioni per far fronte agli sconvolgimenti avvenuti nel loro mercato: il cambio delle abitudini di acquisto dei generi alimentari, l’aumento dei discount tedeschi (Aldi e Lidl) e la serrata concorrenza sui prezzi. Gli analisti vedono Amazon Fresh come un’ulteriore sfida per tutta la grande distribuzione di prodotti alimentari.

Gli amanti dello shopping nei distretti di Londra dove verrà attivato il servizio che sono abbonati ad Amazon Prime potranno scegliere tra una gamma di più di 130.000 prodotti.

Amazon offrirà prodotti freschi e surgelati di Morrisons, con il quale ha stretto un accordo di fornitura all’ingrosso a febbraio, marchi tra cui Coca-Cola, Kellogg’s, Danone, Warburtons e Walkers ma anche prodotti provenienti da produttori alimentari.

I membri di Amazon Prime nel Regno Unito pagano già un abbonamento annuale di 79 £ e possono registrarsi per una provare gratuitamente per 30 giorni Amazon Fresh; in seguito il canone mensile per continuare ad usufruire del servizio passa a 6,99 £ con consegne illimitate per ordini superiori a 40 libbre (poco più di 18 kg).
Impatto

Gli analisti di Bernstein ritengono che, nel breve termine, il focus di Amazon Fresh sull’area di Londra e la percezione del servizio come ad alto livello potrebbe determinare il maggiore impatto, tra le cosiddette “Big Four”, su Sainsbury che infatti nel mese di aprile è stato oggetto di un cambio di gestione dal valore di 1,4 miliardi di sterline, una mossa che è stata vista come un gioco difensivo contro Amazon. Anche Tesco e Ocado sono molto esposte in quanto proprio a Londra posseggono la maggiore quota di prodotti alimentari venduti tramite canale on-line.

Tuttavia ci si aspetta uno scarso impatto sui prezzi in seguito al lancio Amazon Fresh.

Un dirigente di uno dei principali quattro player ha detto che Amazon potrebbe influenzare in maniera significativa il mercato solo se potesse indirizzare con successo il 60% delle vendite che rappresentano delle spese da “carrello piccolo”.

Secondo l’agenzia Reuters “Se Amazon riuscirà a capire come consegnare i prodotti alimentari con profitto e in modo tempestivo allora si vedranno gli altri rivenditori rispondere; il risultato finale sarà una crescita accelerata della quota delle vendite sul mercato on-line (che attualmente pari al 7%) rispetto a quelle totali”.

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