Fonte: www.federfarma.it

Entreranno in vigore dal primo gennaio i nuovi limiti di fatturato al di sotto dei quali piccole farmacie e rurali sussidiate hanno diritto alle agevolazioni della 662/96 sugli sconti Ssn. E’ quanto ricorda la circolare diffusa ieri da Federfarma e Sunifar per dare conto della pubblicazione in Gazzetta del decreto fiscale, convertito nella legge 172/2017.

Come si ricorderà, il testo porta da 387mila a 450mila euro la soglia di fatturato Ssn al di sotto della quale le rurali sussidiate versano uno sconto forfettario dell’1,5% e da 258mila a 300mila euro il tetto al di sotto del quale le farmacie pagano importi ridotti del 60% sugli sconti per fasce di prezzo.

Dalle analisi effettuate dalla Federazione, prosegue la nota, si stima che le farmacie beneficiate dallo sconto agevolato dell’1,5% cresceranno di circa 250 unità, mentre della riduzione del 60% usufruiranno altri 370 esercizi. Complessivamente, come riportano i calcoli di bilancio, lo sgravio per le farmacie dovrebbe aggirarsi sui 9,2 milioni di euro all’anno, che andranno a sostenere i titolari più disagiati e dunque serviranno a rafforzare il servizio farmaceutico.

«Federfarma e Sunifar» si legge nella circolare «sono quindi riusciti a ottenere un risultato importante e a lungo atteso», perché la 662/1996 prometteva adeguamenti annuali dei tetti di fatturato che in realtà non sono mai stati fatti. Se il decreto fiscale ha finalmente disposto l’aggiornamento, continua la Federazione, è per merito del «costruttivo lavoro di squadra condotto con i senatori Andrea Mandelli (Fi) e Luigi D’Ambrosio Lettieri (Gal), presidente e vicepresidente della Fofi, che hanno presentato un emendamento in commissione Bilancio del Senato, e con il ministero della Salute e dell’Economia, che l’hanno supportato sia in Commissione che in Aula, dove è stato inserito nel maxi-emendamento sul quale il Governo ha poi posto la fiducia».

Come per il rinnovo della Tariffa nazionale dei medicinali e per la recente ricostituzione della Commissione per la Farmacopea, conclude la nota, «si è dimostrato particolarmente efficace l’approccio adottato dal Consiglio di Presidenza scaturito dalle elezioni del 30 maggio scorso, approccio basato sulla costruzione di forme di collaborazione e sinergie con tutti i soggetti interessati alla valorizzazione del ruolo delle farmacie, che rafforza le proposte formulate di comune intesa nei confronti della parte pubblica».